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Mappamondi, un percorso
collettivo di autoconsapevolezza
su diversità, accessibilità e inclusione

Mappamondi, un percorso collettivo di consapevolezza su diversità, accessibilità e inclusione

Insegnante di pallanuoto con cicatrici orizzontali sul petto.
Mappamondi non è un semplice corso di formazione sul linguaggio inclusivo e accessibile. È un percorso di autoconsapevolezza:
  • per iniziare a vedere finalmente il mondo in cui viviamo e lavoriamo in tutta la sua splendida e stratificata complessità
  • per ragionare su privilegi, oppressioni, centro e margini, corpi, identità, appartenenza, rappresentanza e rappresentazione, realtà e linguaggio
  • per imparare e applicare un linguaggio gentile e rispettoso, senza stereotipi
  • per comprendere come usare gli strumenti di una “cassetta degli attrezzi” costruita insieme durante il percorso.

Sei nel posto giusto?

Mappamondi è pensato per freelance e persone singole:

chiunque si occupa di comunicazione e marketing

chi lavora nel giornalismo, nei media e nell'informazione

insegnanti, persone che lavorano in scuole e biblioteche, e specialmente con minori

personale sanitario e chiunque lavori in strutture ospedaliere

persone che hanno a che fare, per lavoro, affetto o scelta, con identità diverse e comunità marginalizzate

persone che hanno caratteristiche identitarie diverse dalla maggioranza delle persone.

Se cerchi un percorso come Mappamondi per l’azienda o l’ente in cui lavori, parliamone insieme: possiamo adattarlo alle tue esigenze.

Obiettivi

  • Approfondire concetti legati all’inclusione, alla diversità, all’accessibilità: tra questi, le interazioni tra generi e identità, orientamento sessuale e relazionale, il corpo e la sua performatività, la malattia e la disabilità, le condizioni sociali ed economiche, e come tutte queste condizioni si intersecano tra loro.
  • Imparare un vocabolario gentile e rispettoso di ogni persona e comunità, da usare nella vita professionale (ma anche privata).
  • Acquisire nuovi strumenti per ascoltare, comprendere e rendere sempre più visibile ogni persona, nella propria diversità e unicità.

Programma

14 incontri online di 1 ora e mezza ciascuno, di mercoledì dalle 20:00 alle 21:30, ogni 2 settimane (circa), con 2 docenti (principale e di supporto; clicca sui nostri nomi per conoscerci meglio, oppure passa a questa sezione della pagina).
  1. Elena Panciera, Privilegi e oppressioni – mercoledì 11 e 25 ottobre 2023, dalle 20:00 alle 21:30.
    • a. Quali sono i nostri privilegi? E le nostre oppressioni?
    • b. Un po’ di vocabolario di base: intersezionalità, inclusione, diversità…
    • c. Le etichette: strumento di libertà o oppressione?
    • d. Gentilezza e rispetto: cose da tenere in considerazione.
  2. Elena Panciera, Realtà e linguaggio – mercoledì 8 e 22 novembre 2023, dalle 20:00 alle 21:30.
    • a. L’ipotesi Sapir-Whorf del relativismo linguistico.
    • b. Lessico, morfologia e sintassi gentili e rispettose.
    • c. Parole che mancano, parole da inventare.
    • d. Metafore e immaginari.
  3. Elia Covolan, Corpi e identità – mercoledì 6 e 20 dicembre 2023, dalle 20:00 alle 21:30.
    • a. Partire da sé: l’importanza del posizionamento.
    • b. Identità LGBTQ+ e linguaggio.
    • c. Visibilità, rappresentazione e rivendicazione: uno sguardo alle esperienza trans e non-binarie.
    • d. La rappresentazione nei media.
    • e. Neurotipicità e neurodivergenza: questioni di linguaggio e accessibilità.
  4. Mara Pieri, Centro e margini – mercoledì 10 e 24 gennaio 2024, dalle 20:00 alle 21:30.
    • a. Che cos’è la normalità e perché la si mette al centro?
    • b. Corpi e spazio: come lo spazio costruisce la normalità.
    • c. Corpi e apparenza: grassezza, malattia, bruttezza e altri falsi nemici.
    • d. Riconoscere i centri e i margini, ribaltare le nostre prospettive.
  5. Chiara Pennetta, Identità e appartenenza – mercoledì 7 e 21 febbraio 2024, dalle 20:00 alle 21:30.
    • a. La sordità o le sordità? Lingua, cultura e comunità.
    • b. Disabilità invisibile, passing e identità.
    • c. La sordità è una disabilità?
    • d. Accessibilità e inclusione: strumenti e comportamenti.
    • e. Comunicazione, insegnamento e apprendimento.
    • f. Accessibilità dell’apprendimento delle lingue.
  6. Raky Doumbia, Rappresentanza e rappresentazione – mercoledì 6 e 20 marzo 2024, dalle 20:00 alle 21:30.
    • a. Stereotipo, pregiudizio, discriminazione?
    • b. Cerotti color carne: la normalità della bianchezza.
    • c. Da dove vieni? Il pregiudizio sottile.
    • d. Da invisibili a visibili: l’identità e i mondi multipli.
    • e. Rappresentarsi e rappresentare: la costruzione dell’immaginario.
  7. Elia Covolan e Elena Panciera, laboratorio pratico con esercitazioni – mercoledì 3 e 17 aprile 2024, dalle 20:00 alle 21:30.
Attenzione: alcune date potrebbero cambiare. Cercheremo di mantenerle vicine a quelle proposte qui, e le concorderemo sempre verificando la disponibilità delle persone partecipanti.
Se cerchi un percorso come Mappamondi per l’azienda o l’ente in cui lavori, parliamone insieme: possiamo adattarlo alle tue esigenze.

Fa per te se

  • Hai voglia di approfondire temi scomodi ma di cui si parla sempre più spesso, come identità di genere, orientamento sessuale e relazionale, corpo e aspetto fisico, malattia e disabilità, performance, capitalismo e patriarcato sistemico.
  • Non ti riconosci nei valori, nei ritmi e negli obiettivi che la società, più che proporre, impone.
  • Hai il sospetto che un modo di vivere diverso sia possibile, ma non hai ancora capito qual è.
  • Vuoi metterti in discussione, riconoscere i tuoi privilegi, capire come usarli per cambiare il mondo.
  • Credi che sia importante usare le parole in modo gentile e rispettoso di ogni persona e comunità, nella tua vita privata e professionale.
  • Cerchi modi pratici per ascoltare, comprendere e rendere sempre più visibile ogni persona, nella propria diversità e unicità.
  • Sei disponibile a mettere in dubbio la tua visione del mondo.

Non fa per te se

  • Cerchi una formazione teorica su femminismo, studi queer, crip, black.
  • Hai già competenze approfondite su temi come inclusione, diversità, accessibilità (possiamo pensare a una consulenza personalizzata).
  • Hai esigenze specifiche (anche in questo caso, parliamone).

Docenti

La ricchezza di un percorso di questo tipo è data non solo dai suoi contenuti teorici, ma anche e soprattutto dalle persone. Ecco perché la squadra di docenti è – innanzitutto – una squadra. Ed ecco perché è formata da persone profondamente diverse tra loro, che si stimano sia dal punto di vista professionale che personale. Ciascuna porta un contributo unico, grazie ai propri studi ma anche alla propria esperienza. Clicca su ciascun nome per approfondire chi è e cosa ha fatto.
Elia Covolan (they/them) aiuta aziende, università, no profit e professionist* a creare spazi e contenuti inclusivi e accessibili.
Raky Doumbia (lei/she/her), formatrice. Si occupa di corpi razzializzati, sessualità, accesso alla salute e questioni LGBTQ+.
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Elena Panciera (lei/she/her), aiuta aziende, enti e fondazioni ad allineare la comunicazione ai propri valori, accompagnandole in un processo di consapevolezza e cambiamento.

Chiara Pennetta (lei/she/her), classicista.
Lavora come insegnante, divulgatrice e formatrice sulla sordità (anche online, come @the.undeaf).

Mara Pieri (lei/she/her), sociologa e ricercatrice all’Università di Coimbra. Lavora su salute e malattia, questioni LGBTQ+, disabilità e accessibilità.

Come funziona

  • Gli incontri si svolgono online, in diretta, attraverso una piattaforma come Google Meet o Zoom: questo ci permette di contenere i costi e di rendere i contenuti più accessibili per chiunque.
  • Ogni 2 settimane (circa) ci troviamo per 1 ora e mezza, dalle 20:00 alle 21:30. Questo significa che la lezione con ogni docente viene divisa in 2 parti, per evitare di affaticarci.
  • Materiali con i contenuti di massima della lezione vengono condivise in anticipo, in modo che chiunque possa seguire con calma e senza stress.
  • Alla fine di ciascun incontro condividiamo gli appunti e la registrazione audio.
  • A partire da una settimana prima dell’inizio del corso apriamo un gruppo su Telegram dove partecipanti e docenti possono condividere esperienze, domande e curiosità, come una vera classe. Non è obbligatorio partecipare, ma è un’altra occasione per crescere insieme.
  • Per lavorare bene, ma proprio bene, attiviamo classi con un minimo di 6 e un massimo di 12 persone.

Cosa ti porti a casa

  • 21 ore di incontri in diretta con sottotitoli automatici.
  • 5 docenti.
  • Minimo 5 nuove persone da conoscere, in classe.
  • Questionario conoscitivo iniziale.
  • Materiali utili agli incontri condivisi in anticipo.
  • Slide di ogni incontro.
  • Appunti di ogni incontro.
  • Registrazione audio di ogni incontro.
  • Esercitazioni con riflessione e discussione in diretta.
  • Bibliografia e sitografia.
  • Database di strumenti gratuiti di approfondimento.
  • Gruppo Telegram riservato a docenti e partecipanti.
  • Attestato di partecipazione.
Elena sorridente, con un piercing al naso e una fascia verde tra i capelli.

“Il linguaggio è anche un luogo di lotta. Le nostre parole significano, sono azione, resistenza.”

bell hooks

Il tuo investimento

Abbiamo riflettuto tantissimo su quale fosse un investimento equo per te, e un guadagno equo per noi. Ne abbiamo parlato e discusso a lungo, abbiamo chiesto molti consigli (grazie a chiunque ci ha dedicato del tempo, e un cuore a Malin!), abbiamo letto e studiato molto (per esempio questo articolo e questa pagina web, link esterni, in inglese). Abbiamo raggiunto questa consapevolezza: è impossibile trovare “il” prezzo giusto per chiunque, perché una stessa cifra può essere poco per una persona, e tantissimo per un’altra.

Per noi questo corso vale almeno 400 euro, ma abbiamo pensato di lasciar decidere a te quanto pagare, con una condizione: il corso partirà solo se riusciamo a raccogliere 2.400 euro (che per noi sono lordi) da dividere tra docenti e project manager.

Pago 150 euro perché...

  • Faccio fatica a pagare le mie necessità di base, come tasse, cibo, alloggio, utenze, trasporti. Spesso non riesco a farlo.
  • Ho dei debiti e questo ogni tanto mi impedisce di soddisfare le mie necessità di base.
  • Prendo in affitto camere molto economiche, ho una situazione abitativa instabile.
  • Ricevo sussidi economici statali o comunali.
  • Non ho risparmi.
  • Non posso permettermi un caffè al bar, un biglietto per il cinema o per un concerto, un libro, un vestito nuovo.
  • Compro molto raramente cose nuove.
  • Non ho la possibilità di andare in vacanza una volta all'anno o di prendermi del tempo libero senza rischiare gravi problemi finanziari.
  • Dipendono da me persone minorenni o non autosufficienti dal punto di vista finanziario.
  • Faccio fatica a causa delle spese legate al mio permesso di soggiorno.
  • Ho una situazione lavorativa instabile, dovuta a mie caratteristiche identitarie (colore della pelle, disabilità, appartenenza alla comunità LGBTQIAP+...).

Pago 400 euro perché...

  • Ogni tanto capita che faccia fatica a pagare le mie necessità di base, come tasse, cibo, alloggio, utenze, trasporti. Ma riesco quasi sempre a farlo.
  • Posso avere qualche debito ma questo non mi impedisce di provvedere ai miei bisogni di base.
  • Potrei avere da parte qualche risparmio.
  • Ogni tanto mi tolgo qualche sfizio: un caffè al bar, un biglietto per il cinema o per un concerto, un libro, un vestito nuovo.
  • Ogni tanto compro qualche cosa nuova o usata.
  • Ho la possibilità di andare in vacanza ogni tanto.

Pago 650 euro perché...

  • Riesco agevolmente a pagare le mie necessità di base, come tasse, cibo, alloggio, utenze, trasporti.
  • Posso avere qualche debito ma questo non mi impedisce di provvedere ai miei bisogni di base.
  • Possiedo una casa o ho la possibilità di prendere in affitto un appartamento nella maggior parte dei quartieri della città in cui vivo.
  • Potrei non aver bisogno di lavorare per provvedere alle mie necessità.
  • Ho da parte dei risparmi.
  • Posso tranquillamente fare colazione al bar o pranzare al ristorante, andare al cinema o a un concerto, comprare libri, vestiti nuovi.
  • Posso scegliere se comprare o meno cose che desidero.
  • Ho la possibilità di andare in vacanza, prendermi del tempo libero dal lavoro e fare attività ricreative.
  • Ho un potere di guadagno importante, dovuto a mie caratteristiche identitarie (colore della pelle, disabilità, appartenenza alla comunità LGBTQIAP+…), anche se magari non lo esercito perché non ne ho bisogno.
Se non riusciamo a far partire il corso per questo motivo ti rimborseremo completamente.
Se cerchi un percorso come Mappamondi per l’azienda o l’ente in cui lavori, parliamone insieme: possiamo adattarlo alle tue esigenze.

FAQ – Domande frequenti

Quando sarà il prossimo corso?

Stiamo cercando di capire quando far partire il prossimo corso. Seguimi su Instagram o LinkedIn per avere aggiornamenti in tempo reale.

Posso partecipare a una singola lezione?

No, perché è un percorso pensato per essere fruito integralmente.

Cosa succede se non posso partecipare a una lezione?

Tutte le lezioni sono in diretta, non le registriamo per motivi di privacy. Però prima di ogni lezione ti mandiamo il materiale utile per prepararti, e alla fine di ogni lezione le slide, gli appunti e la registrazione audio. Se qualcosa comunque non ti fosse chiaro, siamo a tua disposizione per ogni domanda.

Ho delle necessità particolari in termini di accessibilità. Che faccio?

Lavoriamo perché tutto il corso sia accessibile al maggior numero di persone possibili. Se hai un’esigenza particolare in termini di accessibilità, una disabilità, una neurodivergenza, comunicacelo in anticipo. Faremo di tutto perché la tua esperienza sia bellissima e totalmente soddisfacente.

C’è un attestato di partecipazione?

Sì, alla fine del corso te lo inviamo in formato digitale.

Posso pagare a rate?

Per il momento non possiamo accettare pagamenti a rate. Ma se ti trovi in un momento di difficoltà economica scrivici: proviamo a venirti incontro.

Come posso pagare il corso?

Non siamo un’azienda: siamo una squadra di freelance. Per questo abbiamo una gestione delle fatture individuale: significa che riceverai una fattura da ciascuno di noi, per un importo diverso, commisurato all’attività globale di ogni docente per il corso. Lo sappiamo, è una cosa scomodissima e stiamo cercando una soluzione che sia sostenibile per te e anche per noi, ma non l’abbiamo ancora trovata. Se hai idee che non siano “Aprite un’azienda” o “Aprite un’associazione” (opzioni già vagliate, ma non praticabili al momento), scrivicele: info@elenapanciera.it.

Ti chiediamo di pagare il corso in anticipo, tramite bonifici. Se il corso non dovesse partire per qualsiasi motivo che dipende da noi ti rimborseremo l’intero importo.

Se non posso partecipare al corso, c'è un rimborso?

Ricevi un rimborso totale del corso se cancelli la tua iscrizione almeno 30 giorni prima che inizi. Ricevi un rimborso del 30% se cancelli la tua iscrizione almeno 15 giorni prima che inizi. Ti chiediamo però di valutare con attenzione la scelta di disiscriverti: da quello che decidi può dipendere la sorte dell’intero corso, che non parte se non raggiungiamo il numero minimo di partecipanti.

I prezzi includono l'Iva?

Ogni docente ha un regime fiscale diverso, e non tutti hanno l’Iva. Ma gli investimenti che vedi sono lordi, ovvero la cifra che vedi è quella effettiva che pagherai.

Vivo all’estero, posso avere una ricevuta senza Iva?

Non abbiamo l’Iva, siamo una squadra di freelance. Se hai bisogno di fatture particolari, scrivi a info@elenapanciera.it e cerchiamo di capire se possiamo fare qualcosa.

Abbiamo condiviso un pezzo di strada